liberamenteunico

presenta

il corpo racconta
teatro-danza e creatività esperienziale

con
Barbara Altissimo
9-10-11 novembre 2007
presso il Centro Daiva Jyoti
logo daiva 

 

Il corpo racconta l’anima con i suoi movimenti interni, i suoi buchi, le sue screpolature e i suoi arcobaleni in un equilibrio a volte precario e a volte urlato. Attraverso la creatività sfioriamo quegli spazi intoccabili e onoriamo la nostra vita rendendola un’opera d’arte.

Un laboratorio esperienziale che si propone di sviluppare l’ascolto e la consapevolezza del corpo come strumento di presenza e osservazione, di indagarne le infinite possibilità espressive.
Il lavoro si articola su piani diversi e complementari:

Barbara Altissimo / Liberamenteunico
Studia danza classica e contemporanea (Graham, Limòn, Tip-tap, tecnica Duncan) in Italia, negli Stati Uniti, in Francia e in Germania. Approfondisce in un secondo tempo l’aspetto terapeutico dell’uso corretto del corpo (Pilates, Feldenkrais, Bioenergetica, Movimento-terapia) studia e approfondisce l’uso della voce come strumento espressivo e si diploma in Musical Theatre presso l’A.M.D.A. a New York.
È naturopata, diplomata presso l’Istituto Riza Psicosomatica di Milano, master in Bioenergetica.
Lavora in America e in Italia come performer, coreografa e regista (Teatro dell’Opera di Roma, Compagnia Valeria Moriconi, Valter Malosti, La Thea Theatre New York, Offenrich Company,, Piccolo Teatro Regio, Centro Teatrale Bresciano Aran Endemol, Canale 5, Carlo Boccadoro, Azio Corghi, Accademia Chigiana, Teatro Archivolto, Michael Nyman, Teatro Stabile di Torino…)
E’ docente presso il Centro Ricerca Teatrale di Torino, la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino, l’Università La Bovisa di Milano e il Teatro di Roma diretto da Luca Ronconi.

o    La pratica dell’ascolto e della consapevolezza del corpo  
barbara altissimoo    L’apprendimento di un training sano e rivitalizzante
o    Dalla presenza scaturisce un movimento… una danza
o    Lo sviluppo delle capacità espressive
o    La pratica dell’improvvisazione come strumento di indagine
o    L’esperienza di una costruzione di un atelier
o    Fare esperienza di come sia possibile rendere interessante ciò che già c’è

 



Lo stage è rivolto a chiunque sia interessato a questo tipo di ricerca
senza particolari requisiti fisici o vocali.


Quando e dove:

venerdì 9 novembre ore 19.30-22.30

sabato 10 e domenica 11 ore 9.30-18.30

Centro Daiva Jyoti

Via Tirreno 151, TO
tel 0113270145
m. 3405434897
info@daivajyoti.it
www.daivajyoti.it

Iscrizioni presso il Centro versando 30 € all’iscrizione + 50 € il primo giorno di stage